Liberato Mei (1886-1916) |
Oggi cade la ricorrenza del 93° Anniversario della Vittoria Italiana sugli Austroungarici e Tedeschi nella Prima Guerra Mondiale, il cui esito fu drammaticamente disastroso. I dati riguardanti le perdite subite dal Regno d'Italia furono le seguenti: morti 650.000, feriti 947.000, dispersi o prigionieri 600.000, questi su un numero totale di mobilitati pari a 5.615.000 uomini. é triste ma doveroso ricordare che difendendo i loro (diversi!) ideali morirono 8.678.013 persone in totale. Mi piace pensare che ora si siano tutti riappacificati. Anche nella mia famiglia purtroppo ci furono delle perdite, 2 per l'esattezza. Morirono Liberato Mei e Pietro De Michielis. Il primo era lo zio di mio nonno Giovanni ed era nato il 17 febbraio 1886 a Calasetta, figlio di Luigi e Domenica Cannas aveva prestato servizio nel 131° Reggimento Fanteria. Purtroppo il luogo preciso della morte è a me sconosciuto, so solo che morì per ferite riportate il 17 dicembre 1916 nell'ospedaletto da campo n. 102.
Pietro De Michielis (1885-1916) |
Il secondo era il cugino di un mio trisavolo (parentela molto lontana ma per me basta il fatto di avere qualche antenato in comune!). Pietro De Michielis era nato il 30 marzo 1885 a Cerneglons, figlio di Angelo De Michielis , fratello del mio quadrisavolo Antonio. Pietro aveva prestato servizio nel 115° Reggimento Fanteria ed è morto nell'ospedaletto da campo n. 125 il 9 agosto 1916 per ferite riportate in combattimento. Entrambi sono ricordati nei monumenti dei rispettivi paesi, Calasetta e Cerneglons.